Testosterone: cosa fa, cosa provoca la carenza e come aumentarlo

Testosterone: cosa fa, cosa provoca la carenza e come aumentarlo

Nelle donne, livelli elevati di testosterone sono spesso associati alla sindrome dell’ovaio policistico (PCOS), una condizione che può causare irregolarità mestruali, infertilità e altri problemi di salute. La gestione della PCOS spesso richiede un approccio multidisciplinare, che può includere cambiamenti nello stile di vita, farmaci e, in alcuni casi, interventi chirurgici. Nelle donne, sebbene presente in quantità minori, il testosterone contribuisce alla salute delle ossa, alla libido e alla regolazione dell’umore. Il testosterone è principalmente prodotto nei testicoli negli uomini e nelle ovaie nelle donne. Nell’uomo circa il 95% del testosterone è prodotto nei testicoli dalle cellule di Leydig, che sono situate nei tubuli seminiferi. Nelle donne, le ovaie producono testosterone nelle cellule follicolari e nelle cellule stromali.

Effetti del testosterone sul corpo umano

Il DHT ha un’affinità maggiore per i Omnadren 250 mg Jelfa recettori degli androgeni e svolge un ruolo cruciale nello sviluppo dei caratteri sessuali maschili. L’estradiolo, sebbene un estrogeno, è importante per la salute ossea e cardiovascolare negli uomini. Contribuisce a garantire la fertilità in quanto stimola la maturazione degli spermatozoi nei testicoli. Inoltre influenza qualità e quantità dello sperma prodotto poiché opera sulle vie seminali e sulla prostata, deputate alla produzione di sperma. La produzione giornaliera di testosterone nell’uomo varia dai 5 ai 7 milligrammi, ma raggiunti i 30 anni tende a diminuire annualmente dell’1%.

Come aumentare il testosterone?

Questo processo di modulazione genica è responsabile della maggior parte degli effetti del testosterone, inclusi lo sviluppo delle caratteristiche sessuali secondarie, la crescita muscolare e la densità ossea. Il testosterone può anche essere convertito in diidrotestosterone (DHT) o estradiolo, che hanno effetti biologici distinti. Il testosterone esercita i suoi effetti biologici legandosi ai recettori degli androgeni all’interno delle cellule bersaglio. Questi recettori sono presenti in vari tessuti del corpo, inclusi i muscoli, le ossa, la pelle, i capelli, i genitali e il cervello.

Il dosaggio del testosterone plasmatico viene prescritto agli uomini solitamente per identificare le cause di eventuali condizioni quali infertilità o disfunzione erettile. Nelle donne, invece, può servire come supporto diagnostico nel caso di acquisizione di caratteristiche fisiche prettamente maschili, di eccessiva peluria su corpo e viso (irsutismo), infertilità o, ancora, sindrome dell’ovaio policistico. Altre ragioni che possono indurre il clinico a prescrivere il dosaggio del testosterone per le donne includono ciclo mestruale irregolare o l’amenorrea, una condizione per la quale si verifica una soppressione delle mestruazioni. L’ipotalamo secerne l’ormone di rilascio delle gonadotropine (GnRH), che stimola l’ipofisi a rilasciare l’ormone luteinizzante (LH) e l’ormone follicolo-stimolante (FSH).

Tuttavia, l’abuso di queste sostanze può avere gravi effetti collaterali, tra cui danni al fegato, malattie cardiovascolari e alterazioni psicologiche. Il testosterone ha anche un effetto anti-catabolico, riducendo la degradazione delle proteine muscolari. Questo è particolarmente importante durante periodi di stress fisico o di dieta ipocalorica, quando il corpo tende a utilizzare le proteine muscolari come fonte di energia.

  • Nell’età adulta dell’uomo, il testosterone diminuisce lentamente col procedere dell’età.
  • La presenza di un gruppo ossigeno al C3 e un gruppo idrossile al C17 sono caratteristiche distintive che conferiscono al testosterone le sue proprietà biologiche.
  • La produzione giornaliera di testosterone nell’uomo varia dai 5 ai 7 milligrammi, ma raggiunti i 30 anni tende a diminuire annualmente dell’1%.

Questo ormone è anche importante per la produzione di globuli rossi, migliorando l’ossigenazione dei tessuti e la resistenza fisica. La sintesi del testosterone avviene principalmente nei testicoli, attraverso un processo regolato dall’asse ipotalamo-ipofisi-gonadi. Il colesterolo è il precursore iniziale, che viene convertito in pregnenolone e successivamente in altri intermedi fino a formare il testosterone. La funzione paracrina è infatti il tipo di secrezione cellulare per la quale la sostanza che viene secreta rimane nello spazio interstiziale tra una cellula e l’altra, anziché andare a finire nel sangue raggiungendo così gli organi.

Studi hanno dimostrato che livelli adeguati di testosterone sono associati a un miglioramento dell’umore e a una riduzione del rischio di depressione. Al contrario, la carenza di testosterone può portare a sintomi depressivi, irritabilità e affaticamento. Agisce stimolando la sintesi proteica nelle cellule muscolari, il che porta a un aumento della massa e della forza muscolare.

La sua biosintesi inizia con il colesterolo, che viene convertito in pregnenolone, un precursore degli ormoni steroidei. Il pregnenolone subisce poi una serie di trasformazioni enzimatiche all’interno delle cellule di Leydig nei testicoli o delle cellule follicolari nelle ovaie, culminando nella produzione di testosterone. Livelli adeguati di testosterone sono associati a una maggiore assertività, competitività e motivazione. Tuttavia, livelli eccessivamente alti possono portare a comportamenti aggressivi e impulsivi. Il testosterone non influisce solo sul corpo, ma ha anche importanti implicazioni sulla salute mentale.

Tuttavia, livelli troppo alti o troppo bassi possono aumentare il rischio di malattie cardiovascolari. Il FSH, sebbene meno direttamente coinvolto nella sintesi del testosterone, gioca un ruolo importante nella regolazione della spermatogenesi. La presenza di testosterone è essenziale per il corretto funzionamento delle cellule di Sertoli, che supportano la maturazione degli spermatozoi.

È prodotto principalmente nei testicoli negli uomini e in quantità minori nelle ovaie nelle donne, oltre che nelle ghiandole surrenali di entrambi i sessi. La sua struttura chimica è composta da 19 atomi di carbonio, organizzati in quattro anelli ciclici, con la formula molecolare C19H28O2. Aiuta a regolare i livelli di colesterolo e a ridurre il deposito di grasso corporeo, contribuendo a un profilo lipidico più sano. Questo è uno dei motivi per cui livelli adeguati di testosterone sono associati a un minor rischio di malattie cardiovascolari. La sintesi del testosterone è un processo complesso e altamente regolato, che coinvolge numerosi enzimi e fattori di regolazione, garantendo che i livelli di questo ormone siano mantenuti entro limiti fisiologici.

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